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Invecchiamento precoce: come prevenirlo con il Proage

Invecchiamento precoce: come prevenirlo con il Proage

Come prevenire l’invecchiamento della pelle con l’approccio proage

Si sente spesso parlare di trattamenti “riparativi” e “anti-age”. L’approccio più efficace per limitare gli effetti del tempo è però quello preventivo: a qualsiasi età si può aiutare la pelle nel suo naturale funzionamento e proteggerla anche a lungo termine.

 

Proage a cosa serve

Probabilmente nessuna di noi accetta in totale serenità i segni del tempo sulla pelle: è una reazione comune sentirsi un po’ giù, o quantomeno sorprese da un cambiamento che, di fatto, capita a tutte.

Questo disagio nasconde un atteggiamento che ci è stato inculcato per generazioni: i segni della “vecchiaia” andrebbero “combattuti”, come se fossero un nemico esterno che ci piomba addosso all’improvviso e che va evitato a tutti i costi.

Ma, se ci pensi, non sarebbe più semplice e produttivo partire dall’idea che tutte le persone cambiano nel tempo, e la cosa più sensata da fare è muoversi in anticipo?

 

Espresso così sembra uno slogan semplicistico, ma in realtà è il cuore della medicina estetica pro-age, che non lavora contro, ma per la tua pelle matura.

Lo scopo è aiutare la pelle del viso e del corpo a conservare la propria salute e quindi “funzionare” al meglio, anche prima della comparsa delle rughe, lavorando insieme ai suoi meccanismi naturali senza forzature, trattamenti invasivi o interventi irreversibili.

 

Come evitare l’invecchiamento precoce della pelle

Per prevenire invecchiamento e impoverimento a lungo termine della pelle, considera per prima cosa quali sono i fattori determinanti.

Le cause principali di un aspetto precocemente invecchiato vanno ricercate nel tuo stato di salute e nel tuo stile di vita:

  • alimentazione scorretta, disidratazione
  • poco sonno, orari irregolari
  • fumo e abuso di alcol
  • stress
  • squilibri ormonali, disturbi della menopausa.

Altri fattori dipendono in effetti dall’esterno:

  • smog
  • esposizione al sole
  • temperature estreme
  • ambiente di lavoro (es. polveri, fumi di scarico)
  • skin care aggressiva o con prodotti scadenti.

Alcuni di questi fattori possono essere corretti modificando le tue abitudini (una missione in cui il team di Lab Quarantadue crede moltissimo).

Per accompagnare e moltiplicare gli effetti di questo cambiamento, e per rimediare a quegli elementi che non puoi controllare (come lo smog nella città in cui vivi) vengono in aiuto i trattamenti di medicina estetica proage.

 

Invecchiamento precoce pelle rimedi

Nella maggioranza dei casi, gli inestetismi che compaiono con il tempo dipendono dalle cellule a livello profondo e sono dovuti a:

  • idratazione cellulare insufficiente
  • perdita di collagene ed elastina
  • scarsa disponibilità di acido ialuronico.

 

Ci sono numerosi trattamenti medico-estetici pro-age che puntano proprio a stimolare il mantenimento dell’idratazione, la produzione di collagene e la “distribuzione” dell’acido ialuronico all’interno delle cellule.

Per fare questo, si regala alle cellule un “boost” delle sostanze che le aiutano a prosperare, incoraggiando così la naturale produzione, generando un effetto a lungo termine che, per così dire, va avanti da solo.

Poche sedute di trattamento fanno già un’enorme differenza non solo nell’aspetto, ma nella composizione della cute, che apparirà progressivamente rimpolpata, più luminosa ed elastica.<

Rughe e inestetismi dell’età verranno ritardati e tenuti sotto controllo, senza che i trattamenti estetici si “sostituiscano” ai processi biologici.

 

Trattamenti viso e corpo per prevenire l’invecchiamento

Per un approccio preventivo e conservativo ti consigliamo di provare questi tre trattamenti viso e corpo.

  • Veicolazione transdermica: per pelli da giovani a mature, si tratta dell’applicazione di cosmetici specifici di altissima qualità che vengono “trasportati” all’interno delle cellule senza aghi, grazie a un processo chiamato elettroporazione (si utilizza un macchinario indolore e non invasivo).
  • Biorivitalizzazione: per pelli da giovani a mature, viene chiamata anche “biolifting” perché utilizza sostanze totalmente biocompatibili. Dà un effetto illuminante, rivitalizzante e ringiovanisce letteralmente gli strati sottocutanei.
  • Bioristrutturazione: per pelli mature e con segni del tempo, è un trattamento di vera “rinascita” per le cellule. Tramite microiniezioni, idrata in profondità e stimola la produzione di collagene ed elastina.

 

Per verificare qual è il trattamento preventivo e riparativo più adatto alla tua pelle, chiedi consiglio ai nostri esperti Lab Quarantadue: ogni soggetto è differente e ha bisogno di un approccio personalizzato, empatico e soprattutto condotto da specialisti competenti!

Scopri i nostri percorsi proaging oppure prenota ora il tuo primo consulto gratuito

 

Come perdere peso in menopausa

Come perdere peso in menopausa: consigli per la dieta giusta e gli integratori davvero utili.

Senso di gonfiore e aumento di peso in menopausa sono fenomeni comuni a moltissime donne. Si tratta di una situazione frequente, ma non devi pensare che per questo sia inevitabile ingrassare in questa fase della vita; soprattutto, non convincerti che sia impossibile perdere peso in menopausa! Ti spieghiamo tutto quello che serve sapere per capire come perdere peso in menopausa e contrastare il problema.

 

Menopausa e aumento di peso: perché succede

Il periodo che precede e segue la fine dell’età fertile è portatore di molti cambiamenti sul piano ormonale. In particolare, c’è un drastico calo degli estrogeni, gli “ormoni femminili” che regolano (fra le altre cose) la fertilità. Questo provoca una serie di “sintomi” piuttosto variabili da persona a persona, fra i quali spesso c’è la difficoltà a mantenere il peso forma.

Più che la quantità di chili, a crearti disagio può essere il cambiamento della loro distribuzione: succede di accumulare cuscinetti adiposi sulla pancia e sui fianchi anziché conquistare una forma a clessidra (o “a pera”), che la nostra società percepisce come esteticamente più accettabile.

Questo ci porta a un argomento importante: la percezione di te stessa, cioè il modo in cui ti vedi, è influenzato dalla tua cultura di appartenenza ma anche dal tuo umore e viceversa influenza il tuo stato d’animo: semplificando molto, se ti vedi “fuori forma” ti sentirai un po’ abbattuta, e se ti senti giù sarà più difficile riconoscere la bellezza di cui sei portatrice e prendertene cura.

Questo ti fa capire quanto è importante rivolgerti a un dietologo che prenda in considerazione non soltanto i tuoi chili ma il tuo umore, e che sia preparato per ascoltarti e consigliarti (se necessario) anche un supporto psicologico. Questo è un aspetto a cui noi di LabQuarantadue teniamo molto!

Ora che sai perché stai accumulando più di quanto vorresti, cerchiamo di capire insieme come fermare l’aumento di peso in menopausa e come perdere peso in menopausa con le strategie corrette.

 

Strategia n. 1: la prevenzione 

Premenopausa e aumento di peso

Per molte donne la questione dei chili inizia a farsi sentire già diversi anni prima del diradarsi del ciclo mestruale.

Ti sarai accorta che già intorno ai 40 anni il metabolismo sembra cambiare: anche le ragazze che prima potevano permettersi le abbuffate e gli snack ipercalorici si rendono conto che occorre iniziare a fare più attenzione alle calorie e muoversi di più.

Si tratta di un’evoluzione del tutto naturale, e proprio per questo legame fra premenopausa e aumento di peso gli anni fra i 40 e i 50 rappresentano la “finestra ideale” per impostare abitudini alimentari preventive.

Se ti trovi in questa fascia di età, non aspettare: rifletti sul tuo stile di vita e fatti seguire da un esperto per prepararti al meglio ai cambiamenti del tuo organismo. Basterà modificare i comportamenti controproducenti e imparare, progressivamente e con dolcezza, come fare per perdere peso in menopausa tramite un insieme di accorgimenti che vanno dalla dieta, ai ritmi sonno/veglia, alla gestione dello stress, fino all’assunzione di eventuali integratori specifici.

Un elemento importante e trascurato nella prevenzione dei problemi di peso riguarda la cura della tua flora intestinale naturale: se hai disturbi intestinali persistenti potresti soffrire di disbiosi, una alterazione molto comune che compare frequentemente nelle donne della tua età. Non è difficile liberarsi da questo disturbo, eseguendo l’apposito test e seguendo poi i consigli dello specialista.

 

Strategia n. 2: dieta menopausa su misura per te

Dieta per perdere peso in menopausa 

La cosa importante che devi sapere è che l’unico modo per dimagrire dopo i 50 è individuare la dieta personalizzata adatta a te, considerando:

  • la tua età
  • il tuo quadro ormonale
  • il tuo organismo (che non è identico a nessun altro)
  • i fattori genetici che influenzano il tuo metabolismo.

In altre parole, soltanto eseguendo una visita specialistica seria, basata su un’anamnesi accurata e (quando occorre) su una serie di esami clinici appositi, potrai trovare la giusta dieta per perdere peso in menopausa: la tuaadatta al tuo corpoalle tue esigenze e al tuo stato psicofisico generale.
Ci sono in ogni caso dei consigli utili per tutte, in particolare in questo momento della vita.

  • Non esagerare con i carboidrati a base di farina bianca (come la pasta): privilegia i cereali integrali.
  • Segui un’alimentazione varia e bilanciata per non causare carenze di vitamine e minerali, che possono subire dei cali (soprattutto il calcio e la vitamina B): consuma regolarmente frutta e verdura, soprattutto i cavolacei.
  • A meno che tu abbia delle intolleranze, non privarti dei latticini: scegli quelli più magri, come yogurt e formaggi non stagionati.
  • Se non sei vegetariana, affidati al pesce azzurro per una buona dose di antiossidanti; li trovi anche nella frutta secca e nell’avocado.
  • Bevi molta acqua: la pelle si manterrà più elastica, l’intestino funzionerà meglio e sarà più facile drenare i liquidi in eccesso (combattendo così la ritenzione idrica tipica dell’età di mezzo).
  • Modera il consumo di alimenti elaborati (come i piatti pronti e il cibo da fast food), dei grassi saturi, degli zuccheri. Privilegia l’olio extravergine di oliva a crudo per condire i tuoi piatti (senza eccedere).
  • Limita gli alcolici, le bevande stimolanti e, soprattutto, smetti di fumare!

In linea generale le più recenti tendenze della dietologia vanno nella direzione di un regime alimentare iperproteico e a basso contenuto di carboidrati (è il caso della dieta chetogenica, che potrebbe fare al caso tuo per un periodo controllato di tempo), per mantenere in salute la massa muscolare durante un dimagrimento.

 

Strategia n. 3: mantenere l’equilibrio tra massa magra e grassa

Con l’età il tono muscolare tende a diminuire progressivamente, e la cosiddetta massa magra (ovvero i muscoli) si riduce letteralmente, se non viene mantenuta in allenamento.

Non stiamo parlando di ore e ore di palestra: è sufficiente mantenerti attiva con un po’ di movimento adeguato alle tue esigenze. I consulenti di LabQuarantadue sapranno consigliarti sul giusto rapporto fra dieta e sport nel tuo caso.

Ciò che dovresti evitare è di “lasciare troppo posto” alla massa grassa rispetto a quella magra: se la situazione si squilibra, infatti, diventa via via sempre più arduo invertire il processo e a quel punto dimagrire è difficile.

 

Perché è importante perdere peso in menopausa

L’esigenza di tenere sotto controllo il peso non è un fatto puramente estetico: in questo periodo della vita è molto importante mantenere il giusto equilibrio ponderale per prevenire o limitare lo sviluppo di disturbi e di vere patologie anche serie:

  • ipertensione
  • diabete di tipo 2
  • malattie cardiovascolari (che espongono al rischio di infarto e ictus)
  • patologie del metabolismo
  • disturbi dell’apparato digerente, della pelle, del sonno.

Cercare di evitare di ingrassare in menopausa è come consegnare un bagaglio di benessere alla te stessa del futuro.

 

Integratori controllo peso menopausa 

Per ristabilire la salute intestinale, il corretto livello di vitamine e minerali e il regolare funzionamento dell’organismo, normalmente è sufficiente avere un’alimentazione corretta e completa.

Lo stesso vale per il mantenimento del peso ideale.

Tuttavia, il medico nutrizionista potrebbe consigliarti degli integratori pensati proprio per sostenere e compensare il percorso di dimagrimento che stai seguendo, in modo da rendere il processo ancora più sicuro ed efficace per te.

Se sei in sovrappeso marcato o soffri di obesità, potresti avere bisogno di farmaci specifici. È fondamentale evitare un pericoloso fai da te con gli integratori per dimagrire, e affidarsi a persone esperte che possono verificare l’effettiva necessità e la tipologia adatta a te.

Se ti stai avvicinando alla menopausa o ci sei già arrivata LabQuarantadue può aiutarti a risolvere in modo davvero efficace i problemi di peso, ma non solo: i nostri esperti sapranno consigliarti abitudini nuove che ti permetteranno di mantenere facilmente il benessere fisico, limitare i disturbi tipici e ritrovare equilibrio e serenità.

Ora che conosci tutti gli accorgimenti su come perdere peso in menopausa prenota un consulto con gli esperti LabQuarantadue.

L’aumento di peso in menopausa: conoscerne le cause per prevenire e curare

L’ingresso nella fase della menopausa è di solito causa di molte preoccupazioni tra le donne, tra cui la paura di “accumulare peso”.

E’ infatti noto che l’obesità e la sindrome metabolica hanno in menopausa un’incidenza di circa tre volte superiore rispetto alla fase precedente. Ma l’aumento di peso durante la menopausa non è inevitabile, se si comprendono le cause e i meccanismi che stanno alla base di questo periodo delicato della vita di ogni donna. Questo permette di gestire e contrastare gli effetti, implementando uno stile di vita sano che abbraccia alimentazione, attività fisica e benessere psico- fisico.

La menopausa: sintomi e cause dell’aumento di peso

La menopausa viene riconosciuta effettiva 12 mesi dopo l’ultimo periodo mestruale come conseguenza dell’impoverimento del pool di follicoli ovarici e il declino della produzione di estrogeni; è preceduta da un periodo di pre-menopausa, quando le mestruazioni sono ancora relativamente regolari.

Nelle donne europee la menopausa appare mediamente all’età di 51,3 ± 5 anni. In genere la menopausa è accompagnata da diversi sintomi come

  • vampate di calore
  • disturbi dell’umore
  • disturbi del sonno
  • infezioni ricorrenti del tratto urogenitale.

Inoltre in questo periodo possono emergere problemi metabolici quali

  • aumento del peso corporeo
  • resistenza all’insulina
  • alterazioni del metabolismo del glucosio e dei lipidi.

Aumenta quindi il rischio di sviluppare diabete di tipo 2, osteoporosi, problematiche cardiovascolari e oncologiche.

Quali meccanismi conducono nel tempo all’aumento del peso corporeo durante la menopausa?

La causa principale sembrerebbe essere la rapida caduta dei livelli di estrogeni. Gli estrogeni nelle donne sono responsabili dell’accumulo di grasso nel tessuto sottocutaneo, in particolare nelle regione trocanterica, che tuttavia non costituisce grasso rischioso come quello che si accumula a livello addominale. Gli ormoni androgeni promuovono invece l’accumulo di grasso a livello addominale. Lo sviluppo dell’obesità osservata durante la menopausa, con ridistribuzione del grasso metabolicamente sfavorevole dalla posizione ginoide (gambe e glutei) alla posizione addominale, sarebbe causata da uno sbilanciamento ormonale a favore di ormoni androgeni.

Tra le indicazioni dietetiche da seguire per una corretta alimentazione in menopausa, si raccomanda di prediligere un’alimentazione a basso indice glicemico e basso indice insulinemico, per rispettare l’orologio biologico dell’organismo. Ad esempio, si consiglia di preferire il consumo di cereali integrali rispetto a quelli raffinati, sulla base delle evidenze scientifiche raccolte negli anni, che vedrebbero il legame tra l’assunzione dei cereali integrali e la riduzione dell’incidenza del diabete di tipo 2, del rischio cardiovascolare e di sviluppare obesità. Si è supposto che le cause di questo vantaggio si possano ritrovare in un valore nutrizionale superiore dei cereali integrali rispetto ai raffinati, tra cui un contenuto maggiore di fibra, la quale sarebbe in grado di sopprimere l’appetito, di migliorare il controllo glicemico, la sensibilità all’insulina e di modulare in meglio la composizione e la funzione del microbiota intestinale.

La dieta in menopausa: come fare per perdere peso o non accumularne?

Il cambiamento alimentare da adottare in menopausa per perdere (o non accumulare) peso, dovrebbe sempre includere una dieta personalizzata equilibrata, che tenga in considerazione non solo la abitudini di consumo, lo stile di vita ma soprattutto l’analisi della composizione corporea. Poiché la massa corporea magra (compresa la massa muscolare) tende a diminuire con l’avanzare dell’età, e quindi il dispendio energetico (metabolismo basale) ad abbassarsi, una dieta in menopausa “troppo calorica” farebbe prendere peso nel tempo, soprattutto se non tiene conto della possibile resistenza all’insulina e di tutti gli altri fattori infiammatori metabolici presenti. Ma non si può parlare di dieta in menopausa senza considerare lo stile di vita e il movimento fisico.

Cosa raccomandano le società scientifiche in merito allo stile di vita da adottare in menopausa?

Le raccomandazioni delle società scientifiche sottolineano l’importanza di combinare la dieta con l’esercizio, dal momento che un’attività fisica limitata durante la menopausa, accelera il progresso dell’invecchiamento e aumenta il rischio cardiovascolare e di osteoporosi. L’esercizio fisico regolare (30 minuti / giorno, almeno 2,5 ore / settimana) è il miglior predittore per raggiungere il controllo del peso a lungo termine e previene gli eventi cardiovascolari. L’esercizio fisico aggiunto alla dieta, aiuta a promuovere una maggiore perdita di peso.

E’ stato dimostrato che il comportamento che include una sana alimentazione e una costante attività fisica nelle donne in menopausa è efficace nel ridurre il peso corporeo, in particolare la massa grassa, mentre la massa magra è mantenuta, e la massa ossea addirittura aumenta. La riduzione o meglio, l’assenza dell’obesità e delle relative patologie associate (ipertensione, intolleranza al glucosio, dislipidemia e malattie cardiache) sono tra i principali vantaggi dell’esercizio fisico. L’esercizio fisico a lungo termine è anche associato a tassi ridotti di incidenza di cancro, di demenza e declino cognitivo, sbalzi dell’umore, ansia e riduzione dell’osteoporosi, dell’osteopenia, delle cadute e delle fratture. Infine se l’aumento di peso in menopausa è causa di uno squilibrio ormonale, è da supporre che una terapia ormonale sostitutiva (HTM) possa essere di aiuto, o sentire sempre il parere di un medico ginecologo che saprà indicare la migliore soluzione personalizzata.

Affronta serenamente anche tu la menopausa grazie all’adozione di uno stile di vita più sano.

Piano nutrizionale personalizzato, poca ma costante attività fisica e integrazione alimentare specifica.

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Macchie solari sul viso: prevenire è meglio che curare!

Estate significa sole, mare, giornate all’aria aperta. Un periodo dell’anno per molti sinonimo di spensieratezza e relax che tuttavia può nascondere delle insidie per il nostro corpo. E per la nostra pelle. Un esempio su tutti? Il fastidioso fenomeno delle macchie solari sul viso.

E allora scopri insieme a noi cosa sono le macchie solari e più in generale le macchine cutanee, e i migliori trattamenti per combatterle.

Macchie cutanee: le principali cause

Le macchie cutanee sono dovute a una produzione di melanina in eccesso in alcune zone della pelle, e possono essere causate da diversi fattori:

  • Invecchiamento cutaneo: all’origine delle cosiddette “macchie senili” c’è un processo d’invecchiamento cutaneo, un fenomeno naturale che può essere accelerato da radiazioni solari, fumo, smog e vento. Le macchie senili sono più evidenti su mani e viso;
  • Esposizioni ai raggi UV: un’eccessiva esposizione ai raggi ultravioletti porta il rischio di sviluppare le macchie solari, di colore giallo scuro o nocciola. Le zone più colpite sono mani, braccia e viso;
  • Influssi ormonali: il melasma o cloasma è un accumulo di melanina in alcune zone della cute causato da influssi ormonali, ed è particolarmente comune nelle donne. Può manifestarsi nelle persone che utilizzano farmaci a base di estrogeni (come la pillola anticoncezionale o farmaci usati nella terapia ormonale sostitutiva) e nelle donne incinta. In questo caso il fenomeno è anche conosciuto come “maschera gravidica” ed è reversibile nel periodo post-parto;
  • Irritazioni e ferite della pelle: le macchie da irritazione sono causate da sostanze chimiche irritanti presenti in alcuni profumi o cosmetici. Anche la ferita o l’infiammazione lasciata da scottature, acne, eczema o psoriasi può lasciare antiestetiche macchie scure sulla pelle.

Vediamo ora alcuni modi per prevenire e combattere le macchie cutanee e le macchie solari sul viso.

Macchie cutanee e macchie solari sul viso: l’importanza della prevenzione

Ci teniamo a ribadirlo: per evitare la formazione di alcune di queste macchie, la prevenzione è fondamentale. Come? Ad esempio facendo ricorso ad una elevata fotoprotezione, non solo in estate, ma anche durante il corso dell’anno. E ancora, evitando di applicare profumi o cosmetici sulla pelle quando ci si espone al sole.

Macchie della pelle persistenti: come combatterle

Per combattere le macchie sulla pelle e le macchie solari sul viso, una soluzione valida è data dall’uso di cosmetici ad azione schiarente e depigmentante a cui associare un trattamento con creme leviganti per facilitare il ricambio delle cellule. Se l’impiego dei cosmetici non è sufficiente è possibile ricorrere a diversi tipi di trattamenti dermo-estetici come peeling chimicilaserbiorivitalizzazione con Prostrolanemicro-peelings e dermamelan. In questo modo vengono rimossi gli strati superficiali della pelle ed eliminate le aree cutanee caratterizzate da iperpigmentazione.

Negli ambulatori Lab Quarantadue il personale medico-specialistico saprà consigliarti il miglior trattamento da seguire. Tra i metodi più efficaci vi sono:

  • Trattamento con Prostolane Blanc-B per prevenire e schiarire le macchie solari sul viso, semplice e veloce (bastano 2 sedute);
  • Trattamento con PRX – T33 Peeling a base di acido tricloroacetico;
  • Trattamento con glico-crom qd cosmetica, dall’azione schiarente e illuminante grazie alla presenza degli alfaidrossiacidi.

Per informazioni su questi e altri trattamenti, per conoscere quelli specifici per l’estate e quelli adatti tutto l’anno, contattaci subito!

Lab Quarantadue, sicurezza e prodotti professionali al tuo servizio.

Perdere peso a 70 anni? Per volersi bene a ogni età

Come Irenella, una donna di 70 anni, è riuscita a perdere 11 kg in 6 mesi grazie a LabQuarantadue?

Con una dieta personalizzata monitorata settimanalmente dai nostri medici e abbinata a terapie medico-estetiche per potenziarne i risultati.

Ma non solo. Miglioramento del tessuto e mantenimento di una pelle elastica attraverso terapie specifiche. Inizio di una moderata e regolare attività fisica.

Cambiare abitudini e riorganizzare la propria vita in funzione di uno stile di vita più salutare, si può, a qualsiasi età.