Qual è la dieta post parto adatta a te se vuoi perdere i chili presi in gravidanza (ma senza rischi per la salute)? Ecco i consigli dei nostri esperti.

Dieta post parto: le cose importanti da sapere

Prima di addentrarci nei consigli su come tornare in forma post gravidanza, è fondamentale sottolineare alcune priorità:

  • prendere peso in gravidanza è normale e serve al tuo corpo. Succede a tutte le donne, in modo variabile ma funzionale alla fase di vita che stai attraversando;
  • dopo il parto hai bisogno di riposo e recupero: non aspettarti troppo da te stessa per quanto riguarda la forma fisica, hai tutto il tempo per perdere peso nei mesi successivi, senza fretta.

Se hai seguito un’alimentazione corretta durante i 9 mesi e non avevi problemi di sovrappeso pregressi, mangiare semplicemente in modo sano sarà l’unica dieta post gravidanza di cui avrai bisogno.

Questo almeno sul piano dei kg: per la muscolatura sarà di aiuto un po’ di esercizio mirato, sempre dopo le canoniche 8 settimane che servono all’organismo per tornare a una situazione generale simile a quella di partenza.

Se hai subito un parto cesareo, segui scrupolosamente i consigli del medico prima di riprendere un workout!

 

Prenditi cura di te

Da neomamma è più che giusto non perdere di vista la cura di te stessa e del tuo aspetto: se “non ti vedi” nel tuo corpo dopo aver partorito puoi chiedere consiglio a un professionista e farti consigliare una dieta personalizzata post gravidanza.

Non affidarti al fai da te: in questo momento è più che mai importante non forzare gli equilibri naturali del tuo fisico con diete inadeguate o troppo restrittive! Ne va della tua salute fisica ma anche psicologica, tanto importante nei primi mesi post parto, quando gli ormoni “comandano”.

 

Dieta post parto se stai allattando

C’è da sottolineare una differenza molto importante, e cioè se quella che vuoi fare è una dieta post parto con allattamento in corso o dopo la conclusione dell’allattamento.

La differenza è significativa: durante l’allattamento infatti

  • il tuo corpo ha dei bisogni speciali in fatto di energia;
  • tutto ciò che mangi lo mangia anche il tuo bambino.

Questo significa che è molto importante seguire un’alimentazione sana e ben bilanciata, ma anche che non è opportuno ridurre le calorie o “resistere” quando hai fame. In questa fase devi puntare sulla qualità della tua nutrizione, non sulla riduzione calorica.

Fai attenzione anche ad assumere molti liquidi: del resto avrai spesso sete, quindi sarà più facile seguire questa buona abitudine!

Una buona notizia?

Il corpo è programmato naturalmente per perdere peso durante l’allattamento: la ragione per cui prendiamo chili in gravidanza è proprio “fare scorta” per prepararci al periodo in cui dovremmo nutrire un altro essere umano.

È vero anche che ogni persona è differente: tu potresti impiegare più tempo e fatica a perdere peso, per una complessa serie di fattori ormonali e genetici, rispetto a una coetanea (non paragonarti a ragazze più giovani: ogni età ha tempi di recupero diversi!).

 

Dieta post parto se non stai allattando

Se il tuo periodo di allattamento è terminato, oppure hai scelto di non allattare o non hai avuto la possibilità di farlo, la situazione è un po’ diversa e puoi farti consigliare una dieta dimagrante post gravidanza basata sul tuo caso, che tenga conto del tuo specifico quadro ormonale e psicofisico.

Un’informazione importante che non ti dà mai nessuno prima di partorire. Se hai allattato per mesi, e poi smetti, l’aspetto del seno sarà diverso da quello che ti aspetti: sembrerà improvvisamente “vuoto” e poco tonico. Non spaventarti! È normale che sia così, ma la situazione si normalizzerà nel tempo.

 

Sovrappeso prima di restare incinta

Affrontare una gravidanza in situazione di sovrappeso o obesità può rendere più difficile perdere chili dopo il parto.

In questo caso è indispensabile la valutazione di un dietologo per:

  • sottoporti a una valutazione clinica per capire le vere ragioni del sovrappeso;
  • fare eventuali esami (per esempio il test per la dieta DNA o per le intolleranze alimentari);
  • costruire un piano alimentare personalizzato.

Una dieta su misura per te diventa una scelta importante per evitare di trascinarti un problema di peso anche negli anni successivi.

 

5 consigli per dimagrire dopo il parto

 

1) In media, in gravidanza e allattamento è considerato nella norma introdurre fra le 300 e le 500 kcal al giorno in più rispetto al proprio normale fabbisogno calorico. Probabilmente per dimagrire, concluso l’allattamento, lo specialista ti consiglierà quindi di ridurre le calorie secondo la stessa proporzione, per riportare il corpo alle abitudini precedenti.

 

2) In gravidanza si accumulano naturalmente molti liquidi: parte del peso che percepisci e vedi sulla bilancia è “acqua”. Bere molto e ridurre al minimo gli alimenti molto salati farà già molto per aiutarti a rientrare nei jeans.

 

3) Non ci sono nutrienti da eliminare: è importante mantenere un’alimentazione completa di carboidrati, proteine, grassi e fibre. Sicuramente è importante evitare invece il “cibo spazzatura” e le pietanze eccessivamente elaborate, come piatti pronti e fast food. Questo non significa che se ti concedi un cheeseburger con patatine in una sera di sconforto devi sentirti in colpa. L’importante è non esagerare e compensare con un regime equilibrato nella maggior parte dei giorni. Il lavoro per tornare in forma dopo il parto è qualcosa che si costruisce sul lungo termine, mantenendo l’attenzione senza ossessioni: datti tempo e tieni conto delle energie fisiche e mentali di cui disponi.

 

4) Verifica che la tua dieta post gravidanza comprenda alimenti freschi e ricchi di vitamine, minerali e Omega 3: frutta, verdura, pesce azzurro, frutti oleosi (come le mandorle) aiuteranno il tuo corpo a “funzionare” aiutando anche il meccanismo della serotonina, molto importante per combattere il maternity blues.

 

5) Attenzione agli spuntini: fra un pasto e l’altro è normale che ti venga fame in questa fase. Per soddisfarla, preparati spuntini salutari che comprendono per esempio frutta, verdura cruda, cereali integrali (per esempio fiocchi d’avena), semi oleosi, yogurt magro in modo da placare l’appetito senza introdurre un eccesso di zuccheri.

 

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