La Dieta chetogenica è, indubbiamente una delle diete più famose ed in voga.

Riservata inizialmente a pazienti con epilessia farmacoresistente, oggi viene utilizzata in caso di insulino resistenzadiabete di tipo IIsindrome di ovaio politeisticoacne, per migliorare parametri di rischio cardiovascolare, in alcuni disagi neurologici ed ha mostrato spiccata attività anche in presenza di alcune forme tumorali. Sicuramente, però, il campo in cui viene maggiormente utilizzata è a scopo dimagrante. Questo tipo di alimentazione, infatti, consente una rapida perdita di peso senza sentire fame.

I pazienti in chetosiperdono molto pesoin poco temposenza sentire fame. Questo “miracolo” avviene proprio grazie alla produzione dei corpi chetonici che, una volta liberati in circolo, assicurano un effetto anoressante centrale molto marcato. In chetosi ci si sente più brillanti, più tonici, più attivi e tutto questo mentre si dimagrisce senza sentir fame. Logicamente la dieta deve essere scritta da un professionista qualificato e preparato, perchè non tutti i pazienti possono sostenerla e la dieta stessa deve essere personalizzata per evitare carenze e malnutrizione.

Stare in chetosi è (relativamente) semplice. Seguire una dieta efficace e salutare è tutta un’altra questione. Gli errori più frequentemente legati al fai da te sono: carenza vitaminica e di sali minerali, errato apporto di grassi con effetto infiammatorio, eccesso di proteine con sovraccarico epatico e renale. Problemi possono derivare anche dalla interazione chetosi-farmaci e per questo deve essere prestata molta attenzione allo stato di salute iniziale del soggetto attraverso una accurata visita preliminare. La difficoltà più frequentemente riscontrata nel fai-da-te è, comunque, il deperimento ossia la perdita di massa muscolare al posto della massa grassa.

Il calo peso, pur se l’ago della bilancia scende e ci conforta, deve avvenire solo a carico della massa grassa e non di quella muscolare. La perdita di muscolo è sempre da scongiurare e determina, tra l’altro, perdita di dipendo energetico. Un paziente che perde massa muscolare a seguito di una dieta errata, vedrà il suo valore di dispendio energetico basale calare e sarà, inevitabilmente, vittima del famoso effetto yo-yo.

Concludendo possiamo affermare che, per quanto la dieta chetogenica sia una dietoterapia particolarmente nota, è in realtà scarsamente conosciuta e deve essere gestita da un professionista esperto di chetosi.