Dal 15 al 17 settembre Lab Quarantadue sarà sponsor dell’edizione di Brescia di Race for the Cure 2023, manifestazione incentrata sulla prevenzione e sensibilizzazione per il tumore al seno: un contributo tangibile per dare voce al nostro impegno quotidiano nel promuovere l’alimentazione preventiva.

Al cuore della nostra mission sta infatti proprio l’attenzione verso la prevenzione e cogliamo l’occasione per alcuni consigli che riguardano il rapporto fra il cibo e l’insorgenza dei tumori.

Alimentazione e tumore al seno: davvero si può prevenire?

Si sentono molte informazioni confuse su questo tema ed è importante fare chiarezza. Partiamo da ciò che sappiamo con certezza:

  • è dimostrato che il 30% dei tumori è causato direttamente da un’alimentazione scorretta;
  • è dimostrato che c’è un nesso fra sovrappeso e tumore alla mammella e all’endometrio;
  • è dimostrato che alcune sostanze presenti in certi cibi hanno proprietà antitumorali specifiche.

Queste premesse ci fanno capire che l’idea di impostare una dieta settimanale per tumore al seno temuto o incipiente non è una boutade acchiappa click ma ha un fondamento scientifico serio.

In sostanza, attraverso una corretta alimentazione tumore al seno e altri tipi di cancro possono davvero essere prevenuti.

 

Dieta oncologica seno: che cosa ha senso, che cosa no

Gli studi che riguardano il rapporto tra tumore seno e alimentazione sono recenti e in corso di sviluppo: ci sono già evidenze che riguardano lo stile alimentare, ma alcune ipotesi non sono state confermate in modo ufficiale, perché non ci sono ancora dati sufficienti.

Ad esempio sappiamo che la curcumina contenuta nella radice della curcuma ha virtù anticancerogene, antinfiammatorie ed antiossidanti. Tuttavia uno dei limiti della curcumina è di non essere solubile in acqua e questa è una proprietà necessaria a qualsiasi composto per essere assorbito dagli organi del corpo e quindi essere efficace. Mangiare curcuma ogni giorno, quindi, potrebbe non avere nessun effetto!

Questo significa che non possiamo illuderci di mangiare soltanto i singoli alimenti con proprietà anticancerogene: la questione è più complessa e riguarda semmai la creazione di un insieme di abitudini nutrizionali coerenti e costanti, adeguate al proprio organismo e accompagnate da uno stile di vita sano.

Soprattutto se hai ricevuto una diagnosi e ti stai curando, saprai già che le scelte alimentari possono darti un vantaggio a supporto delle terapie che segui e verso la completa guarigione.

In ogni caso è molto importante rivolgerti a uno specialista se non sei sicura di come comporre un menù settimanale equilibrato!

Ecco alcuni consigli realistici per impostare un piano alimentare preventivo o a sostegno delle cure.

 

Tumore al seno: cibi da evitare e cibi da inserire

Non solo per prevenire il cancro, ma per stare bene in generale, ti consigliamo di limitare il consumo di alcune pietanze e alimenti:

  • carni rosse e affettati;
  • carne grigliata: un consumo eccessivo ha effetti cancerogeni;
  • grassi saturi (burro, strutto, grassi idrogenati es. nei gelati confezionati);
  • troppo sale;
  • alimenti molto elaborati (es. pietanze pronte, snack, fast food);
  • cibi zuccherati ipercalorici;
  • cibi fritti, soprattutto fuori casa (dove l’olio potrebbe essere utilizzato più volte);
  • bibite dolcificate frizzanti;
  • alcool.

Non significa che se mangi queste cose di tanto in tanto stai mettendo a rischio la tua salute: l’importante è che per il resto della settimana la tua condotta alimentare sia invece sana ed equilibrata, senza stress!

In una dieta settimanale per prevenire il tumore al seno potresti invece valorizzare questi alimenti e abitudini:

  • consuma in abbondanza frutta e verdura fresche, sia crude che cotte;
  • privilegia il pesce di taglia piccola rispetto ai grandi pesci come tonno, spada e salmone (che accumulano più mercurio);
  • preferisci la carne bianca a quella rossa;
  • preferisci i cereali integrali (pasta, riso, cereali da cuocere, farine) a quelli raffinati;
  • condisci con olio extravergine di oliva, dove possibile aggiungendolo a crudo.

Tumore al seno e integratori: come regolarsi

Sia per la prevenzione che come supporto alle terapie antitumorali, o in una fase postoperatoria, possono venire in aiuto degli integratori specifici.

Se sei in salute e la tua alimentazione è varia, normalmente non hai alcun bisogno di integrare: il tuo medico di base potrà indicarti eventualmente degli esami del sangue per verificare se hai carenze dovute a una dieta povera, ma salvo indicazioni del dottore non è necessario assumere vitamine e minerali particolari.

Se ti è stato diagnosticato un cancro, potresti cadere nella “trappola psicologica” di cure che promettono miracoli grazie a supplementi in capsule: fai molta attenzione a non affidarti al fai da te, chiedi sempre un parere al curante che saprà indicarti eventuali integratori adatti al tuo caso.

Se hai esigenze particolari “secondarie”, come problemi alla pelle, alle mucose o ai capelli e unghie in seguito alla chemioterapia, rivolgiti in farmacia per prodotti lenitivi certificati ad applicazione locale, come quelli a marchio Oncos.

Per qualunque dubbio non esitare a contattarci oppure passa a trovarci direttamente allo stand di Race for The Cure 2023 a Brescia, in Campo Marte, dove saremo presenti insieme a Be Well e Oncos dal 15 al 17 settembre. I nostri professionisti saranno felici di fornirti tutte le informazioni per impostare il programma alimentare preventivo su misura per te.

Se invece desideri partecipare attivamente alla corsa, hai ancora tempo per iscriverti a questo link.

Ti aspettiamo!